Federazione Italiana Sport Orientamento - Delegazione Piemonte
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Orienteering in Piemonte: molte attività in atto

Tra la fine di ottobre e il mese di novembre grandi attività per l’orienteering in Piemonte che meritano un breve resoconto.

Il 26 ottobre 2015 si è svolta la gara long a Capanne di Marcarolo, organizzata dall’Arco di Carta in territorio Piemontese. Tanti gli atleti della nostra regione impegnati, con risultati soddisfacenti. Alla gara è stato dedicato un articolo sul sito FISO.

Sabato 31 ottobre doppio appuntamento, nel pomeriggio a Montaldo Dora per la manifestazione “Cinque Laghi per tutti” e alla sera a Rivoli per la consueta “Orimostri”.

La prima delle due gare è stata organizzata da Orientamondo; molto interessanti i percorsi, tracciati da Alessandro Malusardi, e altrettanto interessanti i ricchi premi e il ristoro a fine gara. Un bel sole e un paesaggio stupendo hanno fatto da cornice alla manifestazione.Si ringrazia il Comune di Montalto per l’ospitalità;le classifiche e i tracciati sono disponibili all’indirizzo orientamondo.weebly.com.

(Nella Foto i primi classificati del percorso ROSSO, Gaia Sebastiani, la coppia Francesco e Paola Blotto, Marco Dibenedetto e il primo classificato de percorso BLU, Simone Eusebio Bergò.)

Alcune ore dopo, tanti bambini si sono impegnati impegnati nella tradizionale terrificante "Orimostri" di Rivoli, svoltasi la sera di Halloween ed organizzata dal Cral GTT, tracciatore Renato Martinetto. Classifiche disponibili nella pagina GARE-RISULTATI.

Per quanto riguarda le prossime attività si ricorda che verso metà novembre la Federazione Regionale sarà impegnata nella manifestazione Expo Sport&Salute 2015, una bella occasione per far conoscere il nostro sport.

Inoltre la prossima domenica (8 novembre) molti atleti piemontesi saranno impegnati nella bisprint ad Angera, mentre a metà novembre una corposa rappresentanza di atleti del Piemonte si sfiderà nelle tre gare organizzate nell’ambito del MOV2015 - XXXIV Meeting di Venezia.

Alla fine di novembre un altro weekend di gare da non perdere: sabato 28, gara organizzata dall’Oricuneo a Borgo San Dalmazzo, e domenica 29 il Cral GTT propone una new entry: gara promozionale a Savigliano.

Un Piemonte attivo, sempre in movimento alla ricerca di lanterne!

FINALE COPPA ITALIA AD ASIAGO

Per gli atleti piemontesi Elite della Corsa Orientamento quello del 17 e 18 ottobre 2015 è stato, e rimarrà, un fine settimana da incorniciare. In Veneto, e precisamente a Schio ed Asiago/Campomulo, si sono rispettivamente conclusii circuiti nazionali dello Sprint Tour e della Coppa Italia che erano iniziati a fine marzo ed occupato tutta la stagione agonistica con 6 appuntamenti di livello nazionale.

Nella categoria Elite femminile Lucia Curzio partiva da favorita dopo i risultati di Brescia, Castelvetro, Belluno, Aquila che l’hanno sempre vista tra le prime 5. Anche a Schio chiudeva al 5° posto, a 40” dall’oro dopo 15’ di gara, ma otteneva i punti necessari per aggiudicarsi la classifica finale del Trofeo Suunto Sprint Tour

Che per Samuele Curzio si preannunciasse un week end speciale si capiva già dalla sprint, non la sua specialità preferita, che chiudeva al 3° posto nella Elite maschile dietro agli specialisti Seppi di Trieste e Nisi di Roma, e confermava lo stesso piazzamento nella classifica finale del circuito. Sempre nella gara sprint un bel risultato è stato anche quello di Leonardo Curzio, secondo in M55 e quindi 4° nella classifica del Tour con solo 3 gare all’attivo sulle 5 del calendario.

Ma se i risultati delle gare in “centro storico” sono importanti, quando un orientista corre ad Asiago/Campo Mulo, ovvero tra le trincee della prima guerra mondiale, con qualche dita di neve fresca il discorso, ed i risultati, si fanno molto più seri e prestigiosi. La leggenda vuole, in verità è proprio storia diventata leggenda, che nell’edizione dei mondiali 2014 il pluri iridato francese Thierry Georgiu, disorientato dalle rocce e trincee, saltò un punto di controllo lasciando via libera ai suoi rivali e consacrando Campo Mulo come “tempio dell’orientista”. Viste le premesse non poteva esserci finale della Coppa Italia più prestigioso di Asiago, un anno dopo i mondiali, con tutti gli atleti italiani vogliosi di cimentarsi sui campi di gara che 15 mesi fa hanno visto gareggiare atleti di oltre 20 nazioni.

Per cavalleria iniziamo dall’Elite Femminile con Lucia Curzio che si piazza al 3° posto, a 15” dall’argento, e prende i punti necessari per piazzarsi al 2° posto finale in Coppa Italia dietro alla altoatesina Kirchlechner, un piazzamento di prestigio conquistato grazie alla sua continuità in tutto l’anno agonistico che ha preso il via a fine marzo. In campo maschile la buona forma di Samuele Curzio lo proietta sul gradino più alto del podio dopo una gara regolare, senza quegli errori che, uno dopo l’altro, hanno messo fuori i suoi quotati avversari ad iniziare dal forestale Tenani giunto 2° ad oltre 1’. Al 4° posto troviamo l’altro piemontese Michele Caraglio, fresco campione italiano sulla distanza long, che con questo piazzamento vince la Coppa Italia 2015, classifica in cui Samuele Curzio si piazza ottimamente al 4° posto finale.

Diversi gli atleti piemontesi in gara delle società di Cuneo, Torino, Ivrea; tra tutti da segnalare il 3° posto in M60 di Stefano Bisoffi del Cus Torino, al suo rientro dopo un lungo infortunio.

Michele Caraglio si afferma ai Campionati Italiani 2015

Il 26 e 27 settembre si sono disputati i campionati Italiani di corsa orientamento sulla distanza long e staffetta nell’entroterra ligure a Rovegno, in alta Val Trebbia. Il terreno di gara si è dimostrato molto tecnico e fisicamente impegnativo mettendo a dura prova le qualità degli oltre 600 atleti giunti da tutta Italia.

Gli atleti piemontesi, pur rappresentando una parte minoritaria del panorama nazionale, si sono messi in evidenza in varie categorie a partire da quella più prestigiosa e combattuta, l’Elite maschile, dove il titolo è andata a Michele Caraglio di Chiusa Pesio, in forza al Cus Bologna. Per lui una prova veloce e senza errori che gli ha permesso, dopo 1.38’ di gara, di superare di 1’ l’italo-russo Mamleev.

Sempre tra gli Elite maschile ottima prova di Samuele Curzio, eporediese della Pol. Masi di Bologna, che è giunto 10° in 1.51’ a 4’ dal bronzo del forestale Alessio Tenani e 2’ dal 4° posto.

In campo femminile Lucia Curzio (Pol. Masi di Bologna) si è dovuta fermare ai piedi del podio classificandosi al 4° posto a 45” dal bronzo dell’azzurra Viola Zagonel di Primiero dopo 1.20’ di gara e oltre 25 punti di controllo. Per lei, dopo la buona prova del fine settimana, è giunta la convocazione per le ultime gare di Coppa del Mondo 2015 che si terranno dal 2 al 4 ottobre in Svizzera, nei pressi di Chur.

Da segnalare ancora in questa rassegna tricolore il titolo italiano vinto in W55 da Maria Elena Liverani e l’argento in M60 di Stefano Bisoffi, entrambi del Cus Torino. Nelle varie categorie diverse le partecipazioni, sia nella gara individuale che in staffetta, di atleti dell’Oricuneo, Cral TT, G.Sp.Or.T e Orientamondo rimasti fuori dal podio.

Un bel weekend di sport.

Finale di stagione MTBO, Coppa Italia

Con le gare dello scorso week end (10 e 11 ottobre 2015) andate in scena a Calliano di Tento che hanno avuto come vincitori Elite l'iridato Luca Dallavalle (gronlait ) e Laura Scaravonati (g.s. forestale ) si è conclusa ufficialmente la stagione di MTBO nazionale che quest'anno ha visto in calendario anche una prova in Austria a giugno.

L’anno trascorso ha avuto tra i protagonisti l'astigiano Luca Narciso tesserato per il CRAL GTT, al suo primo anno nella categoria Elite che ha concluso con una nona posizione in classifica su 24 partecipanti, risultato che consente al CRAL GTT di posizionarsi all'ottavo posto (su 14) nella classifica a squadre di MTBO. Una bella soddisfazione!

Il grande protagonista di quest'ultima giornata è stato comunque l'azzurro campione del mondo sprint Luca Dallavalle a cui è stata dedicata una festa mondiale!!

Il Piemonte ai Campionati Italiani Sprint e Middle.

Sabato 16 e domenica 17 maggio 2015 si sono svolti i Campionati Italiani Sprint e Middle a Lavarone e Millegrobbe (Tn). Moltissimi gli atleti partecipanti e bella l’atmosfera. Sabato pioggia ed umido, domenica giornata di sole splendido. Il Piemonte ha visto partecipare un gruppo di atleti che, nelle categorie di riferimento, si sono dati da fare alla ricerca delle lanterne.

Alcuni risultati degni di nota: per la gara Sprint, secondo posto di Leonardo Curzio in M55 (terzo in classifica ma il secondo classificato è svizzero), terzo posto di Fabrizio Abrate in MB, terzo posto (quarta in classifica, ma la terza classificata è un’atleta francese) per Elisabetta Cimnaghi in WB.

Nella gara Middle, secondo posto per Maria Elena Liverani in W55 e terzo posto per Leonardo Curzio in M55 (quarto in classifica ma l’atleta arrivato secondo corre per una società straniera).

Inoltre, domenica di grandi risultati per Michele Caraglio, terzo nella Middle con un’ottima prestazione e weekend di soddisfazioni per Lucia Curzio, quarta nella Sprint e nella Middle e convocata per le prime prove della Coppa del Mondo in Norvegia e Svezia di inizio giugno (entrambi piemontesi di nascita, non di società).

Nella foto il podio della gara Middle maschile: da sinistra, Roberto Dallavalle(2^), Riccardo Scalet(1^) e Michele Caraglio(3^).

Giornata di sport ad Ivrea

Nell’ambito degli Eporedia Active Days 2015 di Ivrea, si sono svolte sabato 13 giugno 2015 le prove di Orienteering. Diverse le possibilità, in quanto sono stati proposti percorsi in Mtb e di corsa, individuali oppure in staffetta, a seconda delle esigenze. Il percorso per la bici è stato tracciato da Alessandro Malusardi e si è svolto lungo la Dora, mentre la corsa è da attribuire a Leonardo Curzio. Entrambe le gare a tipologia score, sequenza libera. Nella gara di Duathlon agonistico, fra le donne sono state premiate Federica Friz ed Emanuela Bettini, mentre il podio maschile è stato composto da Claudio Balbo, Luca Pompele e Andrea Migliore. Nel Duathlon esordienti, i migliori sono stati Luca Meneghini, Luigi Berutti e Carmela Vergura. Nella staffetta per agonisti sono stati premiati Davide Fumo e Simone Bonino come prima coppia, Massimo Ghirardi ed Enzo Zamperin come seconda e Daniel Brillante e Luca Benedino come terza. Nell'Orienteering corsa, il più veloce a completare il percorso è stato Fabrizio Abrate, seguito da Lucia Ferrarini ed Elisabetta Cimnaghi. Nella prova di corsa per esordienti prima piazza per Vittoria Ghirardo, che si è messa alle spalle Marco Puzzangara e Massimo Ferrante. Nella prova di Mtb vittoria per Luca Narciso, seguito da Erika Vaudano e Luca Zanotti. Una bella manifestazione, una giornata dedicata non solo all’orienteering ma allo sport in generale, a dimostrazione di come la nostra disciplina possa integrarsi con le altre. Un po’ di sole, premi di alto livello e bella compagnia hanno fatto il resto.

Sea-O 2015, soddisfazioni per i piemontesi.

Si è conclusa domenica 24 maggio la Sea – O 2015, la manifestazione di CO che ha visto l’organizzazione di cinque gare tra gennaio e maggio in giro per la Liguria. Prima tappa a Camogli con lanterne nei vicoli e arrivo sul molo, a seguire Savona con il sempre interessante Forte del Priamar, poi Recco con la sua zona collinare e il lungomare, Villa Serra, gara da correre in estrema velocità nel parco e infine Casella, un mix tra cittadina e parchi urbani. Cinque belle giornate che hanno portato molte soddisfazioni in Piemonte. Vince l’MA Fabrizio Abrate, terzo Daniele Gollè; in WA seconda Elisabetta Cimnaghi, mentre in W45 spiccano al primo e al secondo posto rispettivamente Marina Beltramo e Ornella Arnaudo. In M65 vince Corrado Miniotti seguito (al terzo posto ) da Gianfranco Accattino. Per come è stata calcolata la classifica, è risultato avvantaggiato chi ha partecipato a tutte le gare (somma dei punti ottenuti in ogni gara). Una bella iniziativa, ricchi premi in salami di ottima qualità e tanto sole in compagnia.

Piemontesi al “Rome Meeting 2015”.

Il “Rome Meeting 2015”, svoltosi nei primi giorni di maggio, si è concluso a Villa Panphili, il più grande e più bello dei parchi romani.Tre giornate di sole che hanno riscaldato gambe e cuori dei dodici concorrenti piemontesi. Il gruppo più numeroso quello dell’Oricuneo poi CUS Torino, Crall TT e Orientamondo. La prima delle tre gare si è svolta nel centro storico di Roma tra Piazza Navona e Villa Borghese con arrivo in Piazza del Popolo. A chi ha fatto l’esperienza delle gare a Venezia, si potrebbe dire che quella del centro storico di Roma potrebbe far nascere la quinta specialità dell’Orienteering: lo slalom.

Percorsi che hanno richiesto l’uso di tecniche raffinate per non investire turisti di tutte le età. Dal rinunciare a respirare per emettere i suoni più strani nel farsi largo tra la folla, al salto dell’ambulante, con il rischio di proseguire la gara con un piede infilato nei manici di una delle borse in esposizione.

Villa Ada invece ha riservato la sorpresa di un terreno veramente impegnativo, per metà formato da prati e boschetti e per il resto da un bosco “verde tre” scavato da una miriade di sentierini “mono-runner” dove si sono persi anche coloro che conoscono il parco da qualche tempo.

Villa Panphili, terzo giorno, terreno aperto poggiato su ampi avvallamenti in cui sono inseriti boschetti con vegetazione di diversa consistenza, hanno permesso al tracciatore di progettare percorsicon un numero sufficiente di scelte.

Per i piemontesi non sono mancati anche i risultati:

Curzio Leonardo, 1^ in M 55

Spacca Cesare, 1^ in M 70

Liverani Maria Elena, 2^ in W 55

Piazza Edoardo, 3^ in M 14

Arnaudo Ornella 3^ in W 60

A cui si aggiunge la prestazione di Lucia Curzio, 3^ in W E (piemontese di nascita e residenza, non di società).

Una bella manifestazione.

Una nota per dimostrare come gli orientisti piemontesi non stanno mai fermi: altri sei orientisti erano negli stessi giorni in Francia, nella zona del Larzac, a competere al Nationale Sud Ouest 2015.

Il Ricetto di Candelo

Come accade spesso, una gara di orientamento è un'occasione per incontrare la Storia. Una quarantina di concorrenti, grazie all'impeccabile organizzazione Cral GTT, hanno fatto la conoscenza, Domenica 12 Aprile, con il Ricetto di Candelo.

Il comune di Candelo (in provincia di Biella) risale alla fine del primo millennio. In epoca medioevale si diede una struttura fortificata destinata alla custodia di foraggi, cibi e vini e alla protezione della popolazione in caso di attacchi: questo era ed è il Ricetto, documentato da atti del 1374. Nei tempi successivi il Ricetto si arricchì con la Casa del Principe nel secolo XVI e più recentemente (1819) il tratto meridionale delle mura è stato sostituito da un Palazzo Comunale in stile neoclassico.

Oggi il Ricetto è un luogo di richiamo turistico, le sue viuzze ospitano manifestazioni culturali e attività artistiche e artigianali.

Torniamo alla gara: tempo splendido e originale formula di gara: due manche consecutive, una nell'abitato di Candelo (e in particolare tra le mura del Ricetto) e subito dopo un'altra nella campagna a nord-est del paese, tra l'abitato e il torrente Cervo.

I due percorsi avevano uno stesso punto comune, dove avveniva il cambio cartina: in realtà la cartina era sempre la stessa, salvo che quella della parte cittadina (in scala 1:5.000) veniva sostituita da una in scala 1:7.500, tale da poter inglobare in un formato A4 tutta la zona extraurbana. La prima manche era l'occasione per una visita, seppure affrettata, alle architetture del Ricetto, correndo su un lastrico di ciottoli e lanciando stramaledizioni mentali e verbali all'organizzatore-tracciatore Renato Martinetto, che aveva disseminato lanterne negli angoli più cupi delle torri medioevali, proprio come un vero ricettatore nasconde le sue merci furtive.

Al cambio cartina era previsto anche un pit stop per cambiare le gomme, ovvero le scarpe. Non so quanti concorrenti lo abbiano fatto. Per quanto mi riguarda, io sono passato, con le stesse scarpe, dai ciottoli medioevali ai rovi e alla paota delle rive del Cervo. Pur avendo scelto prudentemente il percorso medio (ne erano proposti tre, duro, medio e tranquillo), senza pit stop né rifornimento, ho esaurito a metà della seconda manche l'autonomia del mio cassiot, e mi sono dovuto concedere vari tratti a chilometro zero (nel senso di velocità zero km/h).

Alla fine, dopo poco più di due ore e mezza, mi ha accolto il sorriso di Gisella, giudice d'arrivo. Non ero neanche l'ultimo, quindi, per me, grande risultato. E dopo l'arrivo dell'ultimo (tre ore nette), accolto da Gisella sempre sorridente ma sbraitante "Non se ne può più, bisogna mettere un tempo massimo!!!", i più appassionati di noi hanno onorato la tradizione Cral GTT mettendo le gambe affaticate sotto i tavoli di un generoso ristorante, naturalmente sotto le mura del Ricetto.

Due giorni di Oripedalate in terra veneta.

Sabato 21 marzo 2015 è andata in scena una gara sprint di MTBO in quel di Mussolente (VI); dignitosa sedicesima posizione di Luca (su 20 concorrenti) in una gara velocissima, in cui il minimo errore si pagava caro. Domenica 22 marzo 2015 a Nove (VI) gara middle (prima di coppa Italia), dove un errore già alla prima lanterna ed un guasto meccanico (si è letteralmente staccato il manettino del cambio dal manubrio!) avvenuto nelle fasi iniziali di gara hanno condizionato parecchio la prestazione (dodicesimo posto su 15 concorrenti) . Tutto sommato è andata bene visti i parecchi ritiri nelle varie categorie dovuti, a detta degli atleti , alle asperità del percorso unite alle condizioni meteo (pioggia forte e vento gelido soprattutto domenica ) e soprattutto per il fatto che si trattava della prima esperienza di Luca nella categoria "Elite"! Un’esperienza positiva!

Farinata a Savona

Continua il circuito di Orientamento sul Mare (Ligure), pomposamente chiamato SeaO. Dopo la prima prova del 25 Gennaio a Camogli, una cinquantina di concorrenti si sono ritrovati Domenica 15 Febbraio a Savona. Alla faccia delle previsioni meteorologiche, una bella mattinata di sole li ha accompagnati nella corsa attraverso il centro storico della città, con fugaci viste sul mare e tremende scivolate nei meandri bui e viscidi della Fortezza del Priamar (dove re Carlo Felice di Savoia imprigionò Giuseppe Mazzini nel 1830).

Dignitosi i risultati dei diciotto piemontesi. Hanno raggiunto il podio: Gisella Tiboldo(Cral TT) terza tra gli Esordienti, Cesare Spacca (Oricuneo) secondo in M65, OrnellaArnaudo e Frances Stone (Oricuneo) seconda e terza in W45. Il circuito SeaO presenta anche importanti pregi gastronomici.

Questa volta la gara proponeva la famosa farinata di frumento di Savona. Durante il festoso pranzo di fine gara (altra bella consuetudine ligure del SeaO), brandendo una fetta di farinata, Gianfranco Accattino (Cral TT) afferma la sua superiorità sull'eterno rivale Marcello Michelotti (Arco di Carta Genova), a cui ha strappato il penultimo posto in M65, distanziandolo di ben ventinove secondi.

Il prossimo appuntamento è per Domenica 8 Marzo a Recco. E lì ce la vedremo con la Focaccia.

Quattro bronzi piemontesi al Passo Lavazè

La stagione di Sci-O 2015 sembrava ormai cancellata, dopo gli annullamenti (sempre per mancanza di neve) delle gare a Folgaria e ad Asiago. È invece finalmente partita, grazie alla dedizione, all'impegno e alla capacità del GS Castello di Fiemme. In pochissimi giorni, sotto la guida del presidente Alberto Nones e del pluricampione mondiale Niccolò Corradini (CT della Nazionale), è stata messa in piedi una Due Giorni impegnativa e divertente.

Il tempo ha premiato la fatica degli organizzatori: due splendide giornate di sole nella cornice maestosa del Passo Lavazè, a 1800 metri.

Anna Corradini ha disegnato percorsi faticosi e mai monotoni,su e giù per i rilievi a sudovest di Malga Varena. Rispettivamente 50 e 62 partecipanti nelle due gare di Sabato 31 (Campionato Italiano Elite e Young, Coppa Italia Middle) e Domenica 1 (Coppa Italia Long). Preponderante la presenza di atleti del Nordest.I due piemontesi si sono comunque fatti notare. Nella CI Middle di Sabato, Leonardo Curzio (Orientamondo Ivrea) ha arraffato il primo bronzo in M50 mentre Gianfranco Accattino (Cral TT), scrollatasi di dosso la neve fresca di una bella caduta in discesa, è salito sul podio M70. Domenica 1 Febbraio, nella Coppa Italia Long, altri due bronzi piemontesi. E fanno quattro. Nella foto Leonardo Curzio sul podio.

E ancora Gianfranco (di nuovo reduce da un'inebriante caduta in neve fresca) con gli irraggiungibili Remo Deflorian (Cauriol Ziano di Fiemme) ed Ernesto Rampado (Terlaner Orientierungsläufer).