Cronache 2018 |
Cerimonia Benemerenze Coni anno 2017 |
Sabato 1 dicembre 2018, il Coni Provinciale ha premiato società, dirigenti e tecnici meritevoli per il loro impegno e atleti vincitori del Titolo Italiano Assoluto 2017. Nella cerimonia che si è tenuta alla Soc.Caprera di Torino tra i 58 atleti premiati il riconoscimento della “Stella di bronzo” al valore atletico 2017 è andato anche agli eporediesi Lucia e Samuele Curzio che con la maglia della Pol. Masi di Casalecchio di Reno si sono imposti tra gli Elite nel Campionato Italiano di “staffetta sprint” a Bobbio, nell’ottobre dello scorso anno. I due piemontesi hanno iniziato la loro attività nella società di casa “Orientamondo Ivrea”, per poi correre per lo “Junior PiemonTeam”, che per alcuni anni ha raccolto i giovani della regione in un progetto di crescita e formazione tecnica. Terminati gli studi liceali si sono trasferiti a Bologna per frequentare l’università e da li il naturale passaggio alla Polisportiva G.Masi di Casalecchio di Reno, società ben strutturata e guidata tecnicamente da Alessio Tenani. Dopo numerose presenze nelle nazionali giovanili di corsa e sci orientamento entrambi hanno rappresentato l’Italia ai “mondiali universitari” e Lucia anche ad alcune prove di “Coppa del mondo”. Dal 2018 Lucia fa parte dello staff tecnico della nazionale giovanile mentre Samuele è tra gli atleti di interesse nazionale a disposizione del D.T. Mamleev. Il 20 ottobre scorso hanno confermato il loro valore tecnico e atletico piazzandosi al 2° posto nel Campionato Italiano Assoluto di Staffetta sprint, disputato a Mezzano (Tn) e vinto dal U.S.Primiero. BOBBIO 2017:Lucia Curzio, Samuele Curzio e Alessio Tenani - Staffetta POL.MASI BOBBIO 2017: Podio staffetta BOBBIO 2017:La famiglia Curzio |
Concluso il Trofeo Piemonte Giovani 2018 |
Domenica 25 novembre a Entracque (CN) si è svolta la 10^ e ultima prova del Trofeo Piemonte Giovani 2018. La manifestazione che ha avuto un buon successo ha coinvolto complessivamente 69 ragazzi di 5 differenti società, di cui 38 hanno fatto più di una gara. La formula del Trofeo prevedeva il calcolo sui migliori 7 risultati, regola che ha premiato i più assidui e costanti. Il podio per la categoria Maschi Giovani vede al primo posto Pellegrino Tecco Edoardo, al secondo Pellegrino Tecco Carlo e al terzo posto Chiogna Jacopo. Per le Femmine Giovani al primo posto Ciarlitto Guendalina, al secondo Guida Francesca (unica partecipante a essere stata presente a tutte e 10 le gare) e al terzo Solaro Francesca. Nella categoria Maschi Junior il primo posto va a Bertolotto Gianmarco, al secondo Cavallo Matteo e al terzo Piazza Edoardo. Infine nella categoria Femmine Junior primo posto per Bianco Costanza, secondo per Daziano Nicole e al terzo Picasso Camilla.
Nella classifica per società si classifica al primo posto l'Oricuneo, il secondo posto va all'Atletica Nichelino e al terzo l'ASD Gsport. Visto il buon successo ottenuto il Trofeo si svolgerà anche nel 2019, a presto il regolamento aggiornato che vedrà l'ampliamento agli atleti di tutte le età, anche se si porrà la massima attenzione a un ulteriore incremento della partecipazione giovanile. |
WMOC2018 - Piemontesi in Danimarca |
Dopo l'edizione 2017, svoltasi agli antipodi, in Nuova Zelanda, i Campionati Mondiali Master di Orientamento sono tornati in Europa. WMOC2018 in Danimarca. Anche la partecipazione è tornata ad essere "europea". Dai 1800 partecipanti in Nuova Zelanda si è passati ai 4200 in Danimarca. 4200 partecipanti di 45 nazioni, 22 italiani, due i piemontesi. I piemontesi siamo noi: Ornella Arnaudo (W60, OriCuneo) e Gianfranco Accattino (M75, Cral GTT). Ecco la cronaca. Come da tradizione si inizia con le due gare Sprint nell'abitato. Durante il Model Event (un percorso che gli organizzatori propongono su un terreno diverso da quello effettivo, ma con le stesse caratteristiche) avrei già dovuto capire come sarebbe andata a finire. Invece l'ho capito in gara, nel DTU (Università Tecnica di Danimarca) Science Park di Hørsholm, quando, convinto di essere sulla traccia giusta, mi sono trovato davanti a una porta chiusa e allarmata. Conseguenza, gran giro per riprendere il percorso, minuti volati e persa ogni già pur labile speranza di entrare in finale. La formula WMOC prevede che si formino, a caso, delle batterie con percorsi omogenei. Gli ordini d'arrivo vengono poi tagliati orizzontalmente per produrre gli ordini di partenza della Finale "vera" (quella che assegna le medaglie) e di altre finali "di consolazione". Io, arrivato 65 su 78 in batteria M75, finisco tra i "consolati" e destinato alla terza delle tre Finali, quella dai pellegrini.Ornella fa una migliore figura: 41 su 79 in batteria W60, finisce nella seconda delle tre Finali. La Finale Sprint si svolge in uno scenario maestoso, nel centro storico di Copenaghen, dove tra i secoli XI e XII nacque la città, circondata da mare e canali e protetta da una cittadella. Qui sorgono i principali monumenti, tra cui la sede del Parlamento, ex residenza reale. Avendo già visitato l'area come turista con mia moglie, questa volta non faccio gravi errori, e sudando e sbuffando riesco ad arraffare il 30.mo posto su 52 pellegrini. Mi resta la consolazione di essere il primo e unico degli italiani. Non sarà più così, come vedremo dopo. Ornella, nella seconda Finale, conquista il dignitoso 19.mo posto su 80. Dopo le due gare urbane, il gioco si fa duro. Per le gare a media e lunga distanza (due qualificazioni e due finali) ci si inoltra nelle forestea nordovest di Copenaghen, che si affacciano sul braccio di mare del Kattegat. Anche qui c'è un Model Event preliminare, io ne approfitto per mettere i piedi a bagno nel Kattegat.
La prima Qualificazione si svolge a Tisvildeleje. Nella mia batteria sono disastrosamente 55.mo e ultimo al traguardo, oltre le due ore. Seguono diversi MP, DNF eccetera, ma il risultato non è entusiasmante. Anche qui, finisco nella terza e ultima finale Middle. La tuta scheletrica del Cral GTT non passa comunque inosservata davanti a uno dei fotografi ufficiali. Ancora una volta, Ornella tiene un po' più alto l'onore del Piemonte: 50 su 64 in batteria W60, ma finisce nella terza delle tre Finali. La Finale Middle si svolge nella stessa foresta di Tisvildeleje. Io mi riprendo un po', e riesco a non arrivare ultimo: 50.mo su 95, tempo poco oltre l'ora, 38:25 dal vincitore. Ma, ahimè, devo rinunciare al "titolo" di primo degli italiani, perché nelle gare in foresta è arrivato Stelvio Manfrin (Orienteering Prato) che mi rifila un distacco di 20:28. Nella sua Finale, Ornella conquista un dignitoso 42.mo posto su 91. Domenica 13 Luglio, ci si sposta di qualche chilometro per la gran Finale Long, nella splendida foresta di Gribskov (in danese, skov significa foresta). Si tratta di un luogo importante nella storia recente della Danimarca. Questa ampia foresta era il terreno ideale sul quale i combattenti della Resistenza danese potevano ricevere dagli Alleati lanci di armi e rifornimenti. La foresta si affaccia sulla costa del mare verso il villaggio di Gilleleje. Qui, nell'Ottobre 1943, la solidarietà attiva di pescatori e partigiani danesi contribuì al salvataggio di un gran numero di ebrei danesi che vennero trasportati nella vicina e neutrale Svezia su piccole imbarcazioni. La foresta è stupenda. Durante la gara, dopo una delle rare salite, il tracciato si affaccia sul mare. C'è perfino una panchina, su cui mi concedo il lusso di perdere un paio di minuti in contemplazione. Torniamo alla gara. Il clima caldo di metà Luglio, piacevole per noi mediterranei, era una sorpresa per i danesi. Gli organizzatori si sono presi cura dei concorrenti disseminando sui percorsi una quantità di punti-acqua e addirittura un'ambulanza in piena foresta e in piena cartina. Devo dire che questi punti di riferimento in più mi hanno facilitato. Anche qui a Gribskov sono nella terza finale Long, riesco a stare sotto le due ore e arrivo 54.mo su 95. Non riesco però a riprendere il veneto-toscanaccio Stelvio, che arriva 48.mo e mi rifila un altro distacco di 19:05. Ornella, ancora e sempre dignitosamente, è 38.ma su 91 nella sua Finale C W60. I WMOC 2018 di Danimarca sono ormai archiviati e passati nei ricordi. È ora di pensare ai prossimi: 2019 in Lettonia, 2020 in Slovacchia. |
Premiazioni Comitato Regionale CONI |
Sabato 23 giugno premiazione da parte del Comitato Regionale CONI agli atleti e accompagnatori del Trofeo Coni 2017 che hanno contribuito al terzo posto ottenuto. Per l'Orienteering sono intervenute l'accompagnatrice Cristina Miraglio e le atlete Guendalina Ciarlitto e Francesca Guida, assenti perchè impegnati in altre attività Michele Carollo ed Edoardo Pellegrino Tecco. L'edizione 2018 del Trofeo si svolgerà a Rimini nel mese di settembre a cui si è qualificata la società Oricuneo vincendo la fase regionale tenutasi domenica 17 giugno a Certosa di Pesio. Il Presidente del Consiglio Regionale CONI Gianfranco Porqueddu soddisfatto del risultato dello scorso anno non ha nascosto l'aspettativa di migliorare ulteriormente il risultato. Inoltre ha anticipato la volontà di ospitare nella nostra regione la fase nazionale 2019. |
Piemontesi sul podio dei Campionati Italiani Middle |
Sabato 19 e domenica 20 maggio 2018, si sono disputati al Passo Lavazè(TN) i Campionati Italiani Middle e Staffetta. Nella foto il podiodella categoria maschile M60 con le uniche medaglie piemontesi: Leonardo Curzio e Stefano Bisoffi, rispettivamente oro e argento. Erano presenti anche gli atleti dell’Oricuneo e Cral GTT. |
Piemontesi in Val di Sole |
Le cronache olimpiche coreane hanno impedito che fosse dato il giusto risalto al grande evento sportivo svoltosi nel fine settimana 17-18 Febbraio 2018 a Velon di Vermiglio (Alta Val di Sole, Trentino). Sabato 17: Campionati Italiani Sprint - Domenica 18: 5.a Prova di Coppa Italia. Parliamo ovviamente di Sci-Orientamento. Una sessantina di partecipanti hanno preso il via in entrambe le prove. Preponderante la presenza di atleti del Nord-Est, ma non mancavano lombardi e lombarde e, soprattutto, i due piemontesi. C'era anche l'eporediese Lucia Curzio (con la casacca della Pol.va Masi di Bologna), che si è piazzata nelle due gare al quarto e quinto posto in categoria W Elite. Nel pomeriggio di sabato 17, puntualmente in accordo con le previsioni, nevischio e raffiche di vento hanno investito i primi in partenza. Io sono riuscito ad arraffare la cartina (mal fissata al leggio) che il vento mi stava strappando via. Non sarebbe stato un bell'inizio ... Le classifiche complete per entrambe le gare sono sul sito Fiso.
Ecco qua i sei vincitori delle categorie Elite con a sinistra, l'infaticabile organizzatore del GS Monte Giner, Giancarlo Dell'Eva, accanto alla sindaca di Vermiglio, Anna Panizza. Ma veniamo ai risultati (e che risultati!) dei due piemontesi. Leonardo Curzio (Orientamondo Ivrea), medaglia d'oro di Campione Italiano Sprint 2018 categoria M60. E poi ....
Questo è il podio della categoria veterani M70+: vincitore l'irraggiungibile Remo Deflorian (della storica associazione Cauriol di Ziano di Fiemme),seguito da Ernesto Rampado (Terlaner Orientierungsläufer), e infine ... altra storica medaglia di bronzo per Gianfranco Accattino (Cral GTT).
Nella notte tra Sabato e Domenica, una leggera nevicata spruzza un velo di zucchero sulle piste, e alla partenza delle ore 10 il sole bacia il tracciato e i concorrenti. La Val di Sole onora il suo nome. Seconda gara, secondo podio. Non ci sono più medaglie (questa è la prova di Coppa Italia), ma in M60 c'è sempre Leo Curzio con Tullio Manzinello, e si è aggiunto Klaus De Paola (Terlaner Orientierungsläufer). Anche il podio M70+ è ancora lo stesso. Pur con diverse condizioni atmosferiche, sono state due gare bellissime, su tracciati divertenti e impegnativi.Il comunicato di gara recitava, con simpatica ironia trentina: "Le piste, predisposte a regola d'arte dal prof. Dell'Eva e dal giovane aspirante Bezzi Marco, ......". Proprio così, piste a regola d'arte, mai una lanterna in vista dalla precedente, sempre qualche magari lieve dislivello a mantenerla invisibile, ma pur circondata da lanterne di percorsi diversi. Molte situazioni a scelta aperta (seguo la pistao vado in fresca?). Il professore e Marco Bezzi sanno il fatto loro. La bravura di un tracciatore si misura dalla quantità di stramaledizioni che vengono loro inviate, mentalmente e anche ad alta voce, dai concorrenti durante la gara. Nel mio modesto caso, questo è capitato spesso, in quel momento che ogni orientista teme più di ogni cosa, cioè quando ... "Accidenti, non è la mia !!!". Nella gara di domenica, più lunga, devo confessare che alla terzultima lanterna ero così fuso che, trascurando bussola e cartina, sono andato a cercarmela a vista tra quelle possibili.Come spesso mi accade, quella buona era l'ultima visitata. Non c'è da stupirsi per la bravura come tracciatore (oltre che come organizzatore, insegnante e istruttore) del professor Giancarlo Dell'Eva. Giancarlo ha costruito e raffinato le sue capacità in vari anni di studio all'Isef di Torino. Potremmo proporlo come cittadino torinese ad honorem, cittadino torinese doc, di Borgo San Paolo. Le gare di Vermiglio segnano molto probabilmente la chiusura della stagione sci-o 2018. A causa degli impegni degli atleti nazionali (attualmente impegnati ai Mondiali Universitari in Estonia) non sarà possibile organizzare altre gare in Italia. La prova di Coppa Italia sarà quindi forse omologata anche come Campionato Italiano Middle (e quindi, giù altro oro e bronzo piemontese). Nella foto conclusiva, bronzo e oro M70+ festeggiano in amicizia con un corroborante bombardino. |
Canpionati Iataliani di SCI-ORIENTEERING 2018 |
Orientamondo ha partecipato ai Campionati Italiani di sci orientamento che si sono svolti a Passo Coe-Folgaria il 20 e 21 gennaio 2018. L’altopiano trentino ha accolto un centinaio di atleti con un manto di neve ottimale per questa disciplina (neve assestata ricoperta di 10 cm di neve fresca), permettendo agli orientisti di uscire dalle tracce battute per destreggiarsi con carta e bussola nelle radure e boschi tipici di questa zona. Il programma prevedeva la gara di staffetta sabato 20 e la prova sulla distanza “long” domenica 21. Orientamondo, per la prima volta nella sua storia, ha schierato una staffetta nella categoria assoluta “Elite” con Leonardo Curzio al lancio e Paolo Montagnoli in seconda frazione. Il risultato finale è stato superiore alle aspettative con un ottimo 5° posto grazie a due frazioni omogenee chiuse intorno ai 50’ ognuna. Nella gara individuale “long” Paolo Montagnoli ha corso in “Elite” raccogliendo un bel 9° posto, tempo 1.39’, dietro ad atleti esperti e componenti le varie squadre nazionali federali. Per Paolo Montagnoli, classe 1983, si tratta di un ritorno a questa disciplina che lo aveva visto protagonista in regione nelle categorie giovanili, poi l’attività nel biathlon con la squadra Asiva e gli impegni di lavoro all’estero lo hanno portato ad altre esperienze. Nella categoria Master 60+ Leonardo Curzio (41’ 12”) ha vinto nettamente il titolo italiano davanti a Gianfranco Zeni (46’01”) e Augusto Cavazzani, esperti orientisti ma a corto di preparazione sciistica. Il calendario dello sci-o continuerà a metà febbraio con il campionato italiano sprint e Coppa Italia in Val di Sole. |